Sentendomi come un rifiuto di questa vita
mi vedo come un sacco abbandonato in un vicolo
di notte, con qualche barattolo fuori
all'oscuro di tutto e di tutti.
Non sento sguardi interessati
piango e non mi trovo a mio agio
perché la vita crudele mi ha abbandonato
e, mi fa aspettare ancora?...
É fredda la mia carne perché altri ne sentano il calore
aspetteró il mondezzaio che mi porterá vía
bruceró il mio vecchiume mai nato
e con la cenere aspetteró la prossima occasione.
Tremeró ancora col vento dopo che i mille sguardi
hanno cessato di guardarmi?...
Mi ammucchieró di nuovo negli angoli squallidi
dove il puzzo era il mio migliore amico?...
VI-MCMLXXIX ROMA -ITALY-
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