Vorrei un chiaro di luna, quí, sul mio ginocchio
mi basterebbe anche una lampadina
per scrivere meglio, ma chiuderó un occhio.
Con l'occhiolino mi faccio sta nottata
perché purtroppo, la notte, m'ha investito
con il suo luneggiare bianco e rotondo.
Cosa volete che sia una nottata fuori
senza sacco da dormire e fuori di testa
girovagare é quello che mi resta...
Vado sparso come un mucchio di palline
col cuaderno nella borsa
e un pacco di idee fisse.
Vago e assalto le tenebre stanco, mi siedo
c'é tanto ancora per domani...
Cioé, per oggi perché son le due passate.
VII-VI-MCMLXXIX ROMA -ITALY-
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License.
Nessun commento:
Posta un commento